Giornale del Trentino – 23/06/2019
Trento. Inaugura oggi, 23 giugno, la XIV stagione di concerti organizzata da Associazione Lucilla May che per l’estate 2019 propone la rassegna di otto concerti “Nel paese dei BaRocchi”. Un viaggio musicale che si snoda fra giugno e settembre in luoghi suggestivi, repertori di sicuro interesse e la riscoperta della musica colta e barocca più vicina al gusto moderno di quanto si tenda a sospettare. Un gioco di parole quello individuato per la rassegna che da un lato richiama al Paese dei Balocchi di Pinocchio per ridare alla musica suonata il senso del play o spiel, traduzioni dall’inglese e il tedesco. «Ci piace pensare anche al significato storico di Barocco, come ornamentazione, arricchimento, bizzarria, diversificazione, improvvisazione, del significato storico cioè del termine – spiega Barbara Bertoldi durante la presentazione della rassegna che si è tenuta a Trento in Sala Caritro – La rassegna infatti presenta programmi barocchi, con le formazioni sostenute da anni, Ardiduo e Arcitrio, ma presenta anche bizzarrie e “ornamentazioni” moderne, come il programma “Se fossi una rondinella” con canti per voce e violoncello presi dalla tradizione del canto corale di montagna e armonizzati da compositori locali, e ancora come il programma romantico, con l’ imponente opera di Brahms op. 114 per clarinetto violoncello e pianoforte, e ancora in particolare nel programma del Trio degli Affetti in cui il repertorio antico è affiancato da un repertorio moderno rivisitato ed eseguito con gli strumenti antichi, un “giocare” barocco appunto». La rassegna inaugura quest’oggi, domenica 23 giugno, con ArciDuo in “A suon di liuti”, ore 14.30 al Castello di San Michele di Ossana dove sarà presentata al pubblico l’installazione che permetterà di conoscere gli affreschi del castello. Durante il concerto sarà offerto al pubblico un viaggio all’interno della musica per liuti abbracciando la sua progressiva trasformazione avvenuta nei secoli. Il programma mette a confronto un repertorio rinascimentale con uno più recente di autori del 600 e 700 e permetterà l’ascolto di un brano di Simon Gintzler, “uno dei pochissimi compositori e liutisti che, secondo le testimonianze storiche, ha vissuto e operato nella nostra Regione nei primi decenni del 1500”. La rassegna prosegue il 30 giugno in Sala Fondazione Caritro a Trento ore 18 con un concerto di musica da camera a cura del Trio Bams formato da Barbara Bertoldi, Andrea M Grassi e Marino Nicolini, che rievoca le musiche eseguite nel novembre 1894 a casa di Clara Schumann, compositrice e musicista, che ospitò in casa propria Johannes Brahms, il clarinettista Richard von Muhlfeld e il celebre violinista e violista Joseph Joachim Brahms. Evento speciale della rassegna il progetto di Barbara Bertoldi “Se fossi una rondinella” che presenta un repertorio di brani della tradizione corale di montagna amonizzati per voce e violoncello da: Armando Franceschini, Marco Uvietta, Eddy Serafini, Erika Eccli, Nikos Betti. Il concerto, che si avvale della presentazione dei brani con cenni storici e musicali a cura di Piera Gasperi, sarà proposto il 26 luglio a Castel Restor di Comano, il 24 agosto al Forte di Tenna e il 14 settembre a Trento in sede di Associazione Hortus Artieri. Doppio appuntamento ad agosto con il Trio degli Affetti, Andrea Marmolejo Ortis, Barbara Bertoldi ed Edy Serafini, in Concerto Barocco su musica antica e moderna con strumenti antichi, proposto il 2 agosto a Calceranica in Chiesa S Ermete e in replica il 4 agosto in Chiesa S Floriano a Lavarone. Infine conclude la rassegna il concerto del 22 agosto a Castel Stenico con “A tribus testudinibus”, musica per tre liuti antica a cura di ArciTrio, con Pietro Prosser, Eddy Serafini ed Alessandro Baldessarini.